image not found


img not found

Vita di Sant'Agrippina Martire

La santa vergine Agrippina è nata e cresciuta nella gloriosa città di Roma antica. Fin dalla giovinezza si è consacrata a Dio ed è diventata, come dice l'Apostolo, un buon profumo di Cristo tra coloro che si salvano. Come una rosa profumata che decora un giardino, così anche lei, con la parabola della sua vita pura e migliorata, ha adornato i cuori dei fedeli e li ha riempiti di profumo, scacciando tutte le tentazioni delle passioni, perché ha reso bello il suo spirito con la purezza della verginità e si è fidanzata con Cristo, per cui ha corso audacemente al lavoro, durante il regno di Valeriano, e ha sopportato molte percosse per l'amore del suo sposo, Cristo. Fu quindi frustata con le verghe e le ossa spezzate, spogliata e legata, dalla quale scappò quando fu sciolta con mano invisibile dall'angelo del Signore che la sostenne, la santa schiacciò tutta la paganesimo e nel lavoro offrì la sua anima a Dio. Altre serve di Cristo, come Vasa, Paula e Agatonica, prendendo il corpo del martire in segreto, uscirono con esso dalla città di Roma e, passando di luogo in luogo e viaggiando per mare, arrivarono nell'eparquia di Sicilia e lì seppellirono quel santo corpo. E quando la Sicilia accolse quelle sacre reliquie di martiri, si liberò subito dall'oscurità della malvagità diabolica e fu protetta anche dagli agareni grazie alle preghiere di Santa Agrippina, poiché quando gli agareni si avvicinarono alla chiesa dove era il suo corpo e osarono fare la guerra, volendo prenderla, furono subito dati in perdizione di quella perfetta. Ma dalla sua tomba venerata venivano guarigioni di tutte le malattie e tutti quelli che venivano con fede venivano purificati, in modo che tutte le impotenze venivano scacciate con le sue sante preghiere e con il dono di Cristo, nostro Dio.




il troparion di Sant'Agrippina

23 Iunie

Il tuo Agnello, Gesù, Agrippina, grida a gran voce: Ti amo, mio ​​Sposo, e cercandoti soffro e insieme mi crocifiggo e insieme mi seppellisco col tuo Battesimo; e soffro per te, per regnare in te; e muoio per te, per poter vedere per te; ma, come sacrificio irreprensibile, ricevimi ciò che mi offro con amore a te. Per le sue preghiere, come una misericordiosa, salva le nostre anime.